domenica, luglio 29, 2007

When the Tiger broke free

It was just before dawn
One miserable morning in black 'forty four'
When the forward commander
Was told to sit tight
When he asked that his men be withdrawn
.
.
And the Generals gave thanks
As the other ranks held back
The enemy tanks for a while

.
And the Anzio bridgehead
Was held for the price
Of a few hundred ordinary lives
And old King George sent mother a note
When he heard that father was gone
It was I recall in the form of a scroll
With gold leaf and all
And I found it one day
In a drawer of old photographs hidden away
And my eyes still grow damp to remember
His Majesty signed
With his own rubber stamp
It was dark all around
There was frost in the ground
When the tigers broke free
And no one survived
From the Royal Fusiliers Company C
They were all left behind
Most of them dead
The rest of them dying
And that's how the High Command
Took my daddy from me

QUANDO LE TIGRI IRRUPPERO ARDITE
Era poco prima dell'alba
un miserabile mattino dell'oscuro '44
quando al comandante in capo
fu detto di mantenere le posizioni
Quando chiese che i suoi uomini fossero richiamati
E i generali ringraziarono
per come le altre file trattennero
i carri armati del nemico per un po'
e il caposaldo di Anzio
fu tenuto al prezzo
di alcune centinaia di vite comuni
E il vecchio Re Giorgio mandò alla mamma una lettera
quando seppe che papà era morto
era, ricordo, sotto forma di pergamena,
con la foglia d'oro e altro
ed io la trovai un giorno
nascosta in un cassetto di vecchie fotografie
ed i miei occhi si inumidiscono ancora a ricordare
Sua Maestà firmò
con il suo sigillo di gomma
L'oscurità avvolgeva tutto
quando le tigri irruppero ardite
e nessuno della Compagnia Reale Fucilieri C sopravvisse
furono tutti abbandonati
la maggior parte di loro morti
gli altri morenti
ed è così che l'alto comando
portò il mio papà via da me

mercoledì, luglio 25, 2007

Frasi celebri. (rubata su internet...)

"viaggiare ti porta a toccare i limiti della tua esistenza e se sei intelligente abbastanza da capire che puoi vivere mille vite in un solo attimo rischi di non rinsavire più ma quello che ti potrà sempre aiutare è la facoltà di cogliere l'attimo, anche in un giorno pessimo".

giovedì, luglio 19, 2007

he he...

Un tipo sta viaggiando in macchina quando si rende conto di essersi perso; avvista un uomo che passa per la strada, accosta al marciapiede e gli grida:
* Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso ad un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo.
* Certo che posso aiutarla! Lei si trova al volante di un'automobile BMW, tra 40 e 42 gradi di latitudine Nord e tra 58 e 60 gradi di longitudine Ovest, sono le 14:02.35, oggi è sabato e ci sono 24,5°C.

* Lei è un TECNICO-INFORMATICO? - chiede quello dentro l'automobile.
* Certamente! Come fa a saperlo?
* Perché tutto ciò che mi ha detto è tecnicamente corretto, ma praticamente inutile! Infatti, non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!
* Lei allora deve essere un DIRIGENTE, vero?!? (risponde l'informatico).
* Infatti, lo sono! Ma... come lo ha capito?!?
* Abbastanza facile: non sa né dove si trova, né dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente come mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema. Di fatto è esattamente nella stessa situazione in cui si trovava prima che mi incontrasse...

Ma adesso risulta che LA COLPA SIA SOLO MIA!!!

martedì, luglio 17, 2007

Auguri...

I "Mairate" fanno gli auguroni di buon compleanno alla nostra carissima amica Adry... Invecchiamo tutti NON ti preoccupare (troppo) ;-)

martedì, luglio 10, 2007

Io mi commuovo...

La vita è un insieme
di luoghi e di persone
che scrivono il tempo.
Il nostro tempo.
Noi cresciamo e maturiamo collezionando queste esperienze,
sono queste che poi vanno a definirci.
Alcune sono più importanti di altre perchè formano il nostro carattere,
ci insegnano la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato,
la differenza tra il bene e il male,
cosa essere e cosa non essere;
ci insegnano chi vogliamo diventare.
In tutto questo alcune persone,
alcune cose,
si legano a noi in modo spontaneo e inestricabile;
ci sostengono nell'esprimerci e nel realizzarci,
ci legittimano nell'essere autentici e veri.
Essi significano veramente qualcosa,
ispirano il modo in cui il mondo cambia e si evolve.
E allora appartengono a tutti noi...
e a nessuno.
.
Io mi commuovo vedendo:
"Nuovo cinema Paradiso..."; "Mirafiori..."; "Il nuro di Berlino che viene giu'..."; " I Carabinieri in parata..."; "la stazione di Bologna... ore 10.25"; "Capaci..."; "i fratelli Abbagnale..."; "Moro, le BR..."; "Pertini..."; "Karol Wojtyla..."; "gli Alpini in missione di pace...";
"i bambini... gli occhi di Salvatore Cascio"
non so se ha voi capita la stessa cosa!

mercoledì, luglio 04, 2007

Ben tornato "5ino"

Cinquant’anni dopo il 4 luglio del 1957 Torino festeggia la nascita di una nuova auto della Fiat: la nuova 500. Settemila spettatori ai Murazzi, mezzo milione via internet e chissà quanti su Canale 5.
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Mai un’automobile aveva attirato così tanto interesse all’esordio, ma la nuova Fiat 500 è un’icona transgenerazionale, uno dei vanti d’Italia ed oggi riparte nella sua avventura.
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Ho visto la diretta TV (solo, soletto nella mia cameretta dell'Hilton di Milano), spettacolone! Ma la città sullo sfondo era veramente Torino ;-) ? Se penso che il mio amico "Daniel Mc" è arrivato appasta da Londra per assistere allo spettacolo live... ammetto sono invidioso...


PS: Anche l'originale non era male... per dirla tutta era un mito. Chi di voi si ricorda quella del "tromba"?

(vediamo anche se vi ricordate chi è "il tromba")...