lunedì, maggio 12, 2008

San Gennaro...

Salvatore, un meridionale immigrato a Torino, disperato, entra in una chiesa e inizia a pregare rivolgendosi a San Gennaro:
- San Gennà, aiutami tu, sugnu diperato, nun tengo na lira, nun tengo nulavoro, mia moglie m'ha lasciato e m'ha portato via pure e creature. Tengo pure 'o sfratto, San Gennà mio, che 'aspita debbo fà? All'improvviso una luce divina entra dalla finestra e in un alone di fumo compare la figura del Santo che si rivolge al meridionale e gli dice: Caro Salvatore, ho ascoltato le tue preghiere e sono qui per esaudirle, però ho bisogno di una prova assoluta della tua fede. Vai sulla punta della Mole e buttati giù!! Impaurito, Salvatore risponde che così facendo morirà, ma il Santo replica che si tratta solo di una prova di fede e che se la sua è forte non gli accadrà nulla. Allora Salvatore sale sulla Mole, rivolge lo sguardo al cielo e urlando 'San gennà, ' o faccio pe tia' si butta giù. Naturalmente muore, arriva alle porte del Paradiso e trova San Pietro che gli dice: -Tu sei un suicida, come mai sei arrivato quassù? - Risponde Salvatore: -Non volevo uccidermi, è stato San Gennaro che mi ha chiesto la prova di fede e io ho ubbidito - San Pietro sconsolato gli risponde -Ho capito, poi lo prende per mano, lo porta nella stanza dei Santi e gli dice: -Indicami qual'è SanGennaro - Salvatore lo cerca e appena lo vede lo indica col dito. Allora San Pietro si avvicina al Santo e gli dice .
- DUN BOSC, DESGRASIA', T'LAS FINI'ED FE MASE' STI NAPULI???

Ringrazio la Tizzi per l'ottima barzelletta ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dovere dovere
pur di apparire nel tuo blog questo e altro
Ciao
Tizzi